Aggiornato a Ottobre 2024
Aggiornato a Ottobre 2024
Decreto di Compatibilità Ambientale n. 2 del 12/01/2015, successivamente prorogato con D.M. 116 del 01/06/2020 sino al 10/02/2025. In ottemperanza alla condizione ambientale A.7 e, per quanto attiene l’accessibilità dei dati di monitoraggio, alla condizione ambientale A.9, si pubblica quanto segue:
Condizione ambientale A.7
“Dovrà essere aggiornato il Piano di Monitoraggio Ambientale dell’opera, che dovrà essere concordato con l’ARPA e con l’Autorità di Bacino del Fiume Po, per quanto di competenza, e dovrà porre particolare attenzione ai seguenti aspetti:
7.1 relativamente alla componente Atmosfera, con riferimento ad uno studio di approfondimento delle condizioni emissive e della diffusione dovuto al futuro esercizio dell’opera, dovrà essere definito il monitoraggio degli inquinanti causati dal traffico stradale nelle fasi ante operam e di esercizio in particolare con riferimento a CO, NO, NO2, NOx, C6H6, PM10 e PM;
7.2 relativamente alle componenti Acque superficiali, Acque sotterranee ed Assetto fisico del territorio deve essere integrato tenendo conto anche delle acque sotterranee in corrispondenza del pozzo idropotabile di Calea di Sotto;
7.4 relativamente alla componente Rumore deve essere previsto il monitoraggio del clima acustico dovuto al traffico stradale in corrispondenza delle aree critiche definite dal Piano di risanamento acustico del tratto autostradale Torino – Quincinetto predisposto dalla Provincia di Torino;”
Condizione ambientale A.9
“Il Piano di Monitoraggio Ambientale aggiornato dovrà essere trasmesso al MATTM per la verifica e dovrà essere creata un’idonea banca dati per la raccolta, sistematizzazione, analisi e diffusione dei dati che dovranno essere resi disponibili in tempo reale all’ARPA, all’Autorità di Bacino del fiume Po e alla Provincia di Torino che ha in corso la messa in opera di uno specifico modello di monitoraggio idraulico.”